Ape sociale 2023: a chi spetta e come e quando fare domanda - ISTRUZIONI INPS.
E' stata proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la maturazione dei requisiti ed ampliamento della platea dei beneficiari dell’Ape sociale. E’ quanto previsto dalla legge di Bilancio 2023 per i soggetti beneficiari dell’anticipo pensionistico a carico dello Stato: disoccupati di lungo corso, caregiver, invalidi dal 74% e addetti ai lavori gravosi.La domandapuò essere presentata anche da chi ha perfezionato i requisiti in anni passati.
Cos'è l'Ape sociale
L'articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di bilancio 2017 e s.m.i.prevedeun'indennità a carico dello Statoerogata dall'INPS,entro dei limiti di spesa,a soggetti in determinate condizioni previste dalla legge che abbiano compiuto almeno63 annidi età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all'estero. L'indennità cd.APE Socialeè corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all'età per la vecchiaia di cui all'articolo 24, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (cd. legge Monti-Fornero).
Si tratta di unamisura sperimentalein vigoredal1° maggio 2017la cui scadenza, in seguito a successivi interventi normativi (l’ultimo dei quali con l’articolo 1, commi91, 92 e 93, legge 30 dicembre 2021, n. 234), è stataprorogata fino al 31 dicembre 2023.
A chi è rivolto
L'indennità APE Sociale spetta ailavoratoriiscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomiealla Gestione Separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, i quali:
a) si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura di cui all'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, ovvero per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione che abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
b) assistono, al momento della richiesta e da almenosei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
c) hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74% e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
d) sono lavoratori dipendenti, al momento della decorrenza dell'indennità, in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimidieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette una o più delle seguenti professioni (cd. gravose), di cui all’allegato 3 della legge 234/2021:
- * professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate;
- * tecnici della salute;
- * addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate;
- * professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali;
- * operatori della cura estetica;
- * professioni qualificate nei servizi personali e assimilati;
- * artigiani, operai specializzati e agricoltori;
- * conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali;
- * operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli;
- * conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati;
- * conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta;
- * operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica;
- * conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque;
- * conduttori di mulini e impastatrici;
- * conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali;
- * operai semi qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio;
- * operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare;
- * conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento;
- * personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci;
- * personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi,ristoranti, aree pubbliche e veicoli;
- * portantini e professioni assimilate;
- * professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca;
- * professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.
Ai fini del riconoscimento dell'indennità, i requisiti contributivi richiesti alle lettere da a) a d) sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni.
Come funziona
DECORRENZA E DURATA
L'indennità dell’APE Socialedecorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficioladdove a tale data sussistano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla legge,previa cessazione dell’attività lavorativa.
L’APE Sociale è corrisposto ogni mese per12 mensilità nell'anno, fino all'età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento di un trattamento pensionistico diretto anticipato o conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.
Al fine di valutare se lerisorse finanziariestanziate risultinosufficientia copertura del beneficio rispetto al numero degli aventi diritto, si procede al monitoraggio. Il monitoraggio viene effettuato sulla base della maggiore prossimità al requisito anagrafico di vecchiaia e, a parità di requisito, sulla base della data di presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni.
QUANTO SPETTA
L'indennità, in caso di iscrizione ad un’unica gestione,è pari all'importo della rata mensile di pensionecalcolata al momento dell'accesso alla prestazione(se inferiore a 1.500 euro)o pari a 1.500euro(se la pensione è pari o maggiore diquesto importo). L'importo dell'indennità non è rivalutato, né integrato al trattamento minimo.
Nel caso di soggetto con contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo pressopiù gestioni,tra quelle interessate dall’APE Sociale,il calcolo della rata mensile di pensione è effettuatopro quotaper ciascuna gestionein rapporto ai rispettivi periodi di iscrizione maturati, secondo le regole di calcolo previste da ciascun ordinamento e sulla base delle rispettive retribuzioni di riferimento.
Durante il godimento dell’indennità non spettacontribuzione figurativa.
Il trattamento di APE Sociale cessa in caso di decesso del titolare e non è reversibile ai superstiti.
Ai beneficiari non spettano gli AssegniperilNucleo Familiare (ANF).
Come fare domanda
REQUISITI
Per ottenere l'indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti:
- * almeno63 anni di età;
- * almeno30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose l'anzianità contributiva minima richiesta è di36 anni. Ai fini del riconoscimento dell'indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni.
Per gli operai edili individuati con i codici ISTAT presenti nell’allegato 3, come indicati nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dipendenti delle imprese edili ed affini, per i ceramisti (classificazione ISTAT 6.3.2.1.2) e per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta (classificazione ISTAT 7.1.3.3) il requisito dell’anzianità contributiva per l’accesso all’APE Sociale è ridotto ad almeno 32 anni; - * non essere titolaridi alcunapensione diretta.
L'accesso al beneficio è inoltre subordinato allacessazione di attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinatosvolta in Italia o all'estero.
L'indennitànon è compatibilecon i trattamenti di sostegno al reddito connessi allo stato di disoccupazione involontaria, con l'assegno di disoccupazione (ASDI), nonché con l'indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale.
È invececompatibilecon lo svolgimento di attività lavorativa dipendente o parasubordinata soltanto nel caso in cui i relativi redditi non superino gli 8mila euro lordi annui e con lo svolgimento di attività di lavoro autonomo nel limite di reddito di 4.800 euro lordi annui. Nelle ipotesi di superamento del limite annuo così determinato, il soggetto decade dall'APE Sociale; l'indennità percepita nel corso dell'anno in cui il superamento si è verificato diviene indebita e la sede INPS procede al relativo recupero.
COME FARE DOMANDA
I soggetti che entro il 31 dicembre 2021 si trovino o potrebbero venire a trovarsi nelle condizioni previste dalla legge devono, preliminarmente alla domanda di prestazione, presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficioentro il 31 marzo 2022, 15 luglio 2022 e, comunque, non oltre il 30 novembre 2022.
Contestualmente o nelle more dell'istruttoria della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all'APE Sociale, il soggetto già in possesso di tutti i requisiti previsti, compresa la cessazione dell'attività lavorativa, può presentare la domanda di accesso alla prestazione, questo al fine di non perdere ratei di trattamenti.
Le domande, sia di riconoscimento delle condizioni per l'accesso all'APE Sociale, sia di accesso al beneficio, devono essere indirizzate alle sedi territoriali INPS di competenza e presentate in modalità telematica utilizzando i consueti canali istituzionali.
Per l'istruttoria delle domande è stato predisposto, congiuntamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, INPS, INAIL,ANPALed INL, un apposito protocollo in cui sono state individuate le modalità con cui effettuare lo scambio di dati con gli altri enti, le modalità attraverso cui effettuare un riscontro delle dichiarazioni rese dal richiedente e dal datore di lavoro, i casi in cui l'INPS può avvalersi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.
Nellatabellasono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.
Latabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.
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FAQs
Quando fare domanda per l'ape sociale? ›
Puoi richiedere l'APE Sociale nel 2023 se entro il 31 dicembre 2023 rispetti i seguenti requisiti: al momento della domanda hai 63 anni di età e un'anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni (varia in base ai casi spiegati in seguito tra le condizioni ammesse);
Chi può richiedere l'APE? ›L'anticipo pensionistico (APE) richiede i seguenti requisiti da possedere al momento della domanda: almeno 63 anni di età almeno 30 anni di anzianità contributiva per chi è disoccupato, invalido o con parenti di 1°grado con disabilità grave.
Quanti anni dura l'ape sociale? ›L'APE sociale è un'indennità erogata per 12 mesi direttamente dall'Inps, pari alla pensione certificata al momento della richiesta ma in ogni caso non potrà essere superiore a 1.500 euro lordi.
Cosa è l'ape Inps? ›È un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato dalla banca in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto.
Quando fare domanda per Ape sociale 2023? ›Per fare la domanda di APE Sociale è necessario verificare preventivamente il diritto: chi ritiene di perfezionare i requisiti per l'indennità entro il 31 dicembre 2023, deve presentare domanda di certificazione del diritto tassativamente entro il 31 marzo 2023 o il 15 luglio 2023.
Chi può andare in pensione nel 2023? ›La legge n. 197/2022 introduce la facoltà di uscire con 62 anni e 41 anni di contributi se i requisiti sono raggiunti entro il 31 dicembre 2023. Resta ferma la finestra mobile di tre mesi per i lavoratori del settore privato e di sei mesi per il settore pubblico.
Che documenti servono per Ape sociale? ›- • ISCRIZIONE AL CENTRO PER L'IMPIEGO IN CORSO DI VALIDITA' • LETTERA ACCOGLIMENTO DISOCCUPAZIONE. ...
- • VERBALE RILASCIATO DALLA COMMISSIONE SANITARIA. ...
- • VERBALE RILASCIATO DALLA COMMISSIONE MEDICA CHE HA RICONOSCIUTO. ...
- • DICHIARAZIONE RILASCIATA DAL DATORE DI LAVORO SU MODELLO PREDISPOTO.
I documenti necessari
1) Estremi del proprietario dell'immobile da certificare. 2) Visura catastale o dati catastali dell'edificio; 3) Planimetria; 4) Libretto degli impianti di riscaldamento autonomo o centralizzato.
- Planimetria catastale dell'immobile o se in possesso di una planimetria in scala. ...
- Visura catastale aggiornata dell'immobile;
- Libretto impianto (impianti autonomi)* ...
- Libretto di centrale (impianti centralizzati) ...
- Documento di identità del proprietario.
Con il messaggio 274 del 20 gennaio 2022 INPS annuncia che dal 18 gennaio è disponibile la piattaforma digitale per inviare le domande di certificazione dei requisiti per l'accesso all'APE sociale. Ricorda in primo luogo che la legge 30 dicembre 2021, n.
Quanti soldi si perdono con l'Ape sociale? ›
Cos'è, chi ha diritto. L'Ape Sociale è in pratica una indennità di accompagnamento alla pensione. Si smette di lavorare a 63 anni e fino ai 67 (quando subentra la pensione di vecchiaia) si ha diritto a un importo pensionistico che non può essere superiore a 1.500 euro lordi mensili.
Chi prende la pensione ape sociale ha diritto alla tredicesima? ›Come anticipato, la tredicesima viene pagata dall'Inps anche in favore dei pensionati; a tal proposito, quest'anno la data di pagamento è il 1° dicembre 2022. Tuttavia, va fatta una precisazione: non spetta una mensilità aggiuntiva né per chi prende la Pensione di cittadinanza né per chi ha usufruito dell'Ape Sociale.
Quando presentare domanda Ape Social 2022? ›La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato l'Ape Sociale solo per l'anno in corso ed allargato a nuove categorie di lavoratori che possono richiedere l'indennità.
Quando fare domanda per Ape Social 2022? ›Per l'Ape Sociale 2022, le domande vanno inviate entro il 30 novembre 2022, come da scheda informativa INPS.
Quando fare domanda per l'ape sociale 2022? ›Con il messaggio 274 del 20 gennaio 2022 INPS annuncia che dal 18 gennaio è disponibile la piattaforma digitale per inviare le domande di certificazione dei requisiti per l'accesso all'APE sociale. Ricorda in primo luogo che la legge 30 dicembre 2021, n.
Come funziona l'ape sociale Cosa bisogna fare per richiederla? ›Le domande, sia di riconoscimento delle condizioni per l'accesso all'APE Sociale, sia di accesso al beneficio, devono essere indirizzate alle sedi territoriali INPS di competenza e presentate in modalità telematica utilizzando i consueti canali istituzionali.